QUELLO CHE RESTA

QUELLO CHE RESTA

Era la fine di maggio del 2022 quando presi il primo aereo in direzione di Ulan Bator, la capitale della Mongolia.

Non avevo idea di come sarebbe stata quella esperienza né di cosa mi sarebbe rimasto dentro. Stavo attraversando un periodo un po’ tormentato e sentivo la necessità di un reset.

Oggi, a distanza di più di due anni da quel viaggio, arriva “QUELLO CHE RESTA“, il mio libro.

Una moto da enduro, un taccuino e le distese infinite della Mongolia.

Un viaggio lungo 1600 chilometri da Ulan Bator sino al deserto del Gobi attraversando l’immensità della steppa e circondato da paesaggi senza confine che si fondono con il cielo.

La sensazione di libertà che si respira è molto forte

ed io mi sento piccolissimo di fronte ad una natura così vasta e maestosa.

I volti delle persone segnati dal tempo, le loro tradizioni, la semplicità con cui vivono,

questa è la Mongolia che ho scoperto durante questo viaggio

Scritto a quattro mani da Angelo Gambino ed Alessandro Bruyere questo libro è frutto degli appunti presi durante il viaggio, delle coincidenze,

del saper attendere il momento giusto e della fiducia reciproca tra gli autori.

QUELLO CHE RESTA è un libro che, in modo semplice e avvolgente, accompagna il lettore a scoprire

un luogo affascinante come la Mongolia e a riflettere sul significato della parola viaggio.

QUELLO CHE RESTA è arricchito da alcuni disegni realizzati da Silvia Giribaldi

Quello che resta” è un diario di viaggio dedicato a chi ama scoprire paesaggi nuovi e per chi cerca nella propria passione la scintilla per ripartire.

Dove si può acquistare QUELLO CHE RESTA? Su tutte le piattaforme di vendita libri on line (IBS, Amazon, Feltrinelli) ma io ti consiglio questa:

QUELLO CHE RESTA – ORDINA LA TUA COPIA

QUELLO CHE RESTA è disponibile anche in formato EBook? NO.

Io ed Alessandro condividiamo il piacere della lettura di un libro di carta, del poter sfogliare con mano le pagine e

l’ammirare i bozzetti così come sono stati disegnati.

Per noi un tutto questo assume un valore speciale, ecco perché QUELLO CHE RESTA sarà disponibile solo su carta.

Buona lettura.

300 Alpen-Pässe, Verdure & Ligurien Krimi

300 Alpen-Pässe, Verdure & Ligurien Krimi


Drei Rezensionen: Alpenpässe, Essen, Krimi




Kollege Studti hat ein neues Buch fertig: Es handelt von seinen ersten 30 Jahre im Mopedsattel. Seine Bestseller 100 Alpenpässe … hat er nun beim Bruckman Verlag zu einem neuen, kiloschweren Pässe-Whopper zusammengefasst, Verkaufstitel: 300 Alpenpässe mit dem Motorrad. Wir freuen uns auf die 640 Seiten Rezension ab Oktober 2024, wenn das Machtwerk erscheint. Bisher gibt es nur eine Ankündigung zum ‘Ultimativen Kurvenstraßen in den Ost- und Westalpen’-Buch.

Weitere Titel, die wir vorstellen wollen:

Abschied auf Italienisch, ein Werk des norditalienischen Schriftstellers Andrea Bonetto, scheint ebenso ein Fortsetzungskrimi zu sein, der sich an Freunde der ligurischen Küste wendet.

Über Andrea Bonetto & Commissario Vito Grassi
Andrea Bonetto lebt zwar in der nördlichsten Stadt Italiens, hat sich aber schon vor vielen Jahren während einer Motorradtour an die bilderbuchhafte Küste zwischen Sestri Levante und La Spezia verirrt. Seither kehrt er immer wieder nach Liguren zurück – wegen der Landschaft und der Kultur, des guten Essens und der engen Freundschaften, die er seither geknüpft hat. Auch sein Protagonist, der mit allen Wassern gewaschene Commissario Vito Grassi, landet eher ungeplant in der Provinz:
Sein römisches Revier hat der mit allen Wassern gewaschene Commissario Vito Grassi im Griff, aber privat gehen ihm die Felle schwimmen. Als er nach dem plötzlichen Tod seines Vaters dessen Haus in Ligurien erbt, wagt er die Flucht nach vorn und lässt sich in die Provinz versetzen. Doch neben atemberaubenden Aussichten auf die Küste der Cinque Terre und dem liebevoll hergerichteten Rustico mit eigenem Olivenhain erwarten Grassi gleich zwei Morde – und eine kluge junge Kollegin, mit der er es sich beinahe schon am ersten Tag verscherzt. Und dann ist da auch noch Toni, die streitbare Mitbewohnerin seines Vaters, die gar nicht daran denkt, aus dem Haus auszuziehen …

Gennaro Contaldos 2024 erschienenes Buch Verdure ist ein Lobgesang auf Gemüse, Gemüse in allen Variationen und vor allem amalfitanische, als süditalienische Zubereitungsarten. Ob Artischocken, Auberginen-Parmigiana, Lauch-Agrodolce oder Spinatlasagne, auch Rote Bete findet Verwendung in dem rein vegetarischen Kochbuch, das einem schon beim ersten Betrachten aufgrund der Fotos und liebevollen Zubereitung das Wasser im Munde zusammenlaufen lässt!

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CFMoto 450 MT – bereit fürs Abenteuer?

CFMoto 450 MT – bereit fürs Abenteuer?

03.07.2024 von Markus Golletz (Kommentare: 0)




Die MT450 von CF Moto kommt überraschend und erfreut sich auch dank des Preises von 6000 € großer Beliebtheit. Auch die Voge Rally 300 ist quasi immer ausverkauft, der MT450 tritt in ähnliche Fußstapfen, ist modern, Stufenführerschein- und Adventure-tauglich. Zumindest optisch. Wir fragen sie gerade für einen Test an.

Uns gefällt besonders der kleine, agile Zweizylindermotor und das Gewicht von unter 200 kg. Damit lässt sich sicher auch auf kleineren Trails unterwegs sein.

Modernität findet sich in dem üblichen Dashboard, ABS und Traktionskontrolle halten den kleinen Zweizylinder in Zaum und bringen Sicherheit. Auch die weitere Ausstattung mit LED Licht und Gepäckoptionen ist höchst erfreulich.

TECHNISCHE FEATURES:
820 mm Sitzhöhe / auf 800 mm verstellbar / Optional gibt es eine höhere Sitzbank für bis zu 870 mm Sitzhöhe im Zubehörkatalog
Leichtmetall-Speichenräder 21”/18“ (schlauchlos)
Off-road-orientierte Fußrasten
Bosch Traktions-Kontroll-System (TCS)
TFT Display
CF-SC Antihopping-Kupplung
KYB einstellbare Federung
Großformatige Kühler
Einstellbares Windschild im Rally-style
Bosch 2-Kanal-ABS

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Una giornata per se stessi.

Una giornata per se stessi.

Ognuno di noi dovrebbe far propria la regola di regalarsi un giorno al mese in cui fare ciò che si vuole.

Una giornata per sé stessi.

Un giorno intero di totale relax, di puro ozio, di sfogo della propria passione o perché no, di nulla cosmico.

Io mi sono regalato una giornata di enduro senza pensieri. Senza mulattiere croccanti dove spingere e senza cronometri da sfidare.

Solo io, la mia Husky e la bellezza della natura che mi sta intorno.

Oggi tutto il resto viene dopo.

Buon enduro.

XROSS HARD ENDURO RALLY 2024

XROSS HARD ENDURO RALLY 2024

Ogni gara di hard enduro ha la sua caratteristica e l’XROSS Hard Enduro Rally ha come punto di forza le meravigliose montagne attorno alla città di Zlatibor in Serbia.

Il percorso di gara attraversa foreste di conifere altissime, muschi e vegetazione di un verde che inebria e poi single track, strade e percorsi in freeride che ti permettono di apprezzare un territorio che in termini di spazi e natura ha davvero molto da offrire.

Ma andiamo un passo alla volta.

L’XROSS è una gara che esiste da dieci anni, dal 2023 è entrata a far parte del campionato del mondo di Hard Enduro e per il 2024, decima edizione, ho deciso di lanciarmi anche io in questa sfida curioso di affrontare qualcosa di nuovo.

Quattro le categorie tra cui poter scegliere, PRO, EXPERT, HOBBY e AMATORI, in pratica un modo alternativo per indicare Gold, Silver, Bronze e Iron.

(visto che si tratta di un campionato del mondo perché non usare lo stesso nome delle classi per tutte le gare?!?)

L’edizione 2023 è stata caratterizzata dal maltempo, forti piogge che hanno reso il percorso di gara molto difficile ed estremo per tutte le classi quindi per non sbagliare categoria e rischiare di fare il passo più lungo della gamba ho deciso di iscrivermi nella classe HOBBY.

Al via della edizione 2024 di XROSS, terzo round del campionato del mondo di Hard Enduro, circa 250 piloti così suddivisi: 59 classe PRO, 66 EXPERT, 105 HOBBY, 17 AMATEUR

Il viaggio da Torino è di circa 1350 chilometri che condivido con gli amici Lorenzo, Stephan e Zeno. A Belgrado (dove ci siamo fermati per dormire) abbiamo incontrato gli amici Marco, Samuele e Alberto di Tour Enduro Sardegna e con loro abbiamo condiviso la serata.

Una volta arrivati a Zlatibor, circa tre ore da Belgrado,  completiamo le operazioni preliminari di registrazione, consegna numeri di gara, controllo e consegna del GPS (ATTENZIONE! Verificare i dispositivi GPS ammessi, io mi sono presentato con un dispositivo non ammesso e fortunatamente l’amico Stephan ne aveva uno in più da prestarmi), per chi non ha il GPS è possibile noleggiarlo in loco.

Licenza: per i piloti amatoriali (classi EXPERT, HOBBY, AMATEUR) NON serve una licenza per correre, a titolo assicurativo si può sottoscrivere una polizza di copertura per la gara direttamente con l’organizzazione oppure affidarsi ad una polizza privata.

Per il pernotto abbiamo deciso di affittare un appartamento per essere più autonomi, i prezzi sono contenuti e tutto è facilmente raggiungibile anche a piedi.

Breve test moto e GPS e siamo pronti per la gara!

Il primo giorno di gara si deve affrontare il PROLOGO, un percorso su ostacoli artificiali, utile a stabilire l’ordine di partenza del giorni successivo. Fortunatamente il livello di difficoltà è stato abbastanza semplice, nulla di troppo estremo da superare e anche la lunghezza ridotta del percorso ha reso più semplici le cose. Certo che andare veloci e senza intoppi su ostacoli che solitamente un endurista amatoriale non affronta mette un po’ di timore e non è mai cosa semplice ma in linea generale tutti ne siamo usciti abbastanza bene senza danni! Io mi sono classificato in P22, un buon risultato che mi permetterà di partire nelle prime posizioni del primo giorno di offroad.

Per il primo giorno di gara offroad il caldo torrido e la polvere hanno caratterizzato la giornata. Il terreno asciutto della montagna TARA ha reso la giornata molto veloce (per me sin troppo veloce e pericolosa..guarda il video del Giorno 1) ed i circa 100 chilometri di giornata sono andati via senza particolari problemi. Chiudo la giornata in P22 con 3 ore e 10 minuti di gara.

Giorno 2 offroad, la gara si sposta sul monte Mokra Gora, una zona remota e molto selvaggia in cui il track manager  Mike Skinner e il suo team hanno tracciato un percorso selvaggio e impegnativo.  Il caldo intenso e la miriade di pietre rotolanti hanno prosciugato ulteriormente le energie dei piloti. Personalmente è stata una giornata molto lunga e faticosa, non tanto per il livello tecnico ma per un percorso che non lasciava un attimo di respiro. Nonostante tutto confermo la posizione 22 anche oggi con 4 ore e 45 minuti di gara.

Alla partenza del terzo e ultimo giorno di gara la stanchezza si fa sentire, Mike Skinner, track manager, durante il briefing della sera prima ha detto: “Another consistent day for the riders!” Il che non faceva presagire nulla di buono..

L’ultima giornata è stata un mix tra il giorno 1 e 2, una prima parte di percorso più guidata ed una seconda (dopo il service point) più veloce. Chiudo la giornata in P28 con 3 ore e 34 minuti di gara ma conservo la P22 finale. Un risultato che mi soddisfa.

In conclusione ho trovato l’XROSS HARD ENDURO RALLY un evento ben organizzato, la città di Zlatibor offre una buona accoglienza, la gestione di gara è buona, si parte e si arriva in moto sempre nei pressi della città, paddock comodo e sicuro. Il percorso di gara è segnalato in maniera ottima e l’uso del GPS è solo a titolo di sicurezza. Il percorso dei tre giorni per la classe HOBBY è  bello, non presenta passaggi pericolosi ed è fattibile da qualsiasi endurista con una preparazione media. Il terreno secco ha reso la gara veloce, in condizioni di bagnato sarebbe stata tutta un altra storia. Personalmente ho trovato poco bilanciato il percorso dei primi due giorni, prima giornata troppo facile e troppo veloce, giorno due più croccante e forse troppo lungo. Il percorso di gara sui tre giorni è risultato un po’ monotono, anche per la categoria HOBBY avrei preferito qualche tratto un po’ più tecnico togliendo qualche tratto veloce in modo da favorire i piloti più bravi tecnicamente.

Note negative: ai piloti finisher non viene consegnato nessun trofeo ricordo, è un peccato perché una gara di questo livello meriterebbe di dare un premio ai piloti che conquistano il traguardo finale.

In conclusione XROSS HARD ENDURO RALLY 2024 è promosso, la scelta della giusta classe di gara, come ogni volta che si affrontano competizioni di questo tipo, diventa fondamentale per divertirsi e non soffrire troppo. Vedremo cosa ci aspetta per l’edizione 2025!

Puoi trovare tutte le informazioni sul sito XROSS

Buon enduro!

Io e Stephan Schrock brindisi al traguardo finale!

Guarda i video di gara, iscriviti al canale YouTube ENDUROBLOGGER  e seguimi sui canali social Instagram e Facebook!

ENDURO in BOLIVIA

ENDURO in BOLIVIA

Andare alla scoperta del mondo in sella ad una Husqvarna TE 300 è una opportunità unica. Mi permette di scoprire luoghi inesplorati e fuori dai canoni del turismo tradizionale. In tutti i miei viaggi la grande famiglia dell’enduro mi ha sempre accolto con grande entusiasmo e passione, proprio come è successo con il gruppo Hard Enduro Santa Cruz in Bolivia. In sella alla TE 300 ho attraversato la pampa boliviana, mi sono arrampicato lungo le pareti di un cratere dalla terra rossa e surfato su dune di sabbia incredibili godendo di uno spettacolo meraviglioso.

Grazie Husqvarna Motorcycles Bolivia!

Trofeo Enduro bagnato..trofeo fortunato!

Trofeo Enduro bagnato..trofeo fortunato!


“Non è facile avere una faccia felice con il maltempo. Ma almeno nel bel tempo mettiamo la faccia più bella che abbiamo”

la citazione di Fabrizio Caramagna calza a pennello perché in effetti di belle facce a Cortemilia se ne sono viste tante, soprattutto sino a quando il bel tempo l’ha fatta da padrona…

Foto aerea dell’amico Marco Benedetti, bravo nel cogliere l’attimo dal titolo: Luce al crepuscolo su parco chiuso.

Eggià, come avrai capito anche la terza prova del Trofeo Enduro KTM, Husqvarna, GASGAS 2024 è stata caratterizzata dalla pioggia! Il 2024 sino a questo momento non è stato clemente con i partecipanti, gli organizzatori e tutte le persone direttamente e indirettamente coinvolte nel week end di gara.

La prima gara 2024 si è corsa a Città della Pieve in Umbria, era marzo e un po’ di acqua poteva starci, la seconda a Pomarance, nel cuore della Toscana e anche lì, fine aprile, acqua a catinelle e fango dappertutto, vabbè sarà sfortuna.

Qualcosa non torna… Cambia il mese, Giugno, cambia la regione, Piemonte, ma non cambia il destino fangoso dei protagonisti. Ma andiamo per ordine.

Danza rituale per il sole su Cortemilia…

Eccoci a Cortemilia  piccolo borgo medievale nel cuore dell’Alta Langa, a due passi da Alba, immerso nel verde delle colline, tra noccioleti e vigneti, luogo ideale per chi ama lo sport all’aria aperta, il contatto con la natura, il buon cibo e il buon vino. La location perfetta scelta dagli uomini del Moto Club 100 Torri di Alba dove organizzare un week end all’insegna dell’Enduro.

Il week end di enduro inizia già il venerdì con l’Endurofest organizzata dalla amministrazione locale, bancarelle e negozi aperti sino a tardi, musica e street food.

Il sabato si apre in maniera perfetta, 25 gradi, cielo blu, aria di festa e oltre 400 piloti al via della gara di metà campionato. Tutti gli stand dei partners in bella mostra ed il via vai di piloti e moto da enduro colora di arancio, blu e rosso l’alta langa. Finalmente il caldo ed il bel tempo..

Ore 18:00 come da tradizione briefing pre gara tenuto da Roberto Rossi, Giò Sala e Giorgio Barbero, presidente del Moto Club 100 Torri e poi via alle premiazioni della gara precedenti e un simpatico torneo di tiro al pneumatico in stile calcistico organizzato per regalare qualche bel premio ai partecipanti.

In programma un giro da 60 chilometri con tre prove speciali, un cross test e due prove in linea, più un giro di trasferimento di tutto rispetto. Per onorare la terra delle nocciole in maniera adeguata i ragazzi del Moto Club 100 Torri hanno pensato bene di  creare una specie di piscina lunga circa dieci metri riempita con gusci di nocciole..

Un gentil pensiero che ha creato qualche perplessità tra i piloti…

Come da abitudine non guardo le previsioni meteo sullo smartphone, ho piena fiducia nella “danza del bel tempo” e la domenica si preannuncia la giornata perfetta per fare enduro. Terreno umido il giusto, zero polvere, temperatura né troppo calda né troppo fredda. Tutto perfetto.

Husky TE 300 PRO EnduroBlogger Edition in parco chiuso

Orange Riders carichi a martello prima dello start!

Si parte in compagnia dell’amico Biagio!

Giusto il tempo di scaldare il motore della mia Husky ed eccomi al via del Cross Test, l’ultima volta che ho affrontato un fettucciato ero al Trofeo Enduro Husqvarna di Cairo Montenotte nel 2023, mi ricorderò ancora come si fa?…

Per tutto il racconto di gara ti lascio alla visione del mio VLOG e se non lo hai già fatto iscriviti al canale Youtube EnduroBlogger e lascia un commento al video!

G R A Z I E 

Grazie a Roberto RR Rossi e Gotsportphoto per le fotografie.

Appuntamento al 29 Settembre per la quarta prova del Trofeo che si svolgerà a Scandiano e ricorda che…a prescindere dal meteo sarà un successo!

Buon Enduro.

Motocavalcata delle Terre Nere 2024 Sant’Agata di Puglia

Motocavalcata delle Terre Nere 2024 Sant’Agata di Puglia

Sant’Agata di Puglia è un piccolo comune della provincia di Foggia situato a circa 800 metri sul livello del mare sui monti della Daunia. Questo piccolo paese è conosciuto come la “loggia delle Puglie” per il panorama bellissimo che si gode dal castello che si erge sul cucuzzolo della collina e che domina l’antico borgo.

Il centro storico ricco di vicoli caratteristici sui quali si affacciano case in pietra e portali decorati. Ed é proprio in questo fior fiore di piccolo borgo che il Moto Club 6 Cilindri organizza una delle moto cavalcate più belle a cui ho preso parte: la Motocavalcata delle Terre Nere – Memorial Rocco Loreto.

Quest’anno edizione numero 13 per una manifestazione ideata e portata avanti negli anni dal Moto Club Foggia e che oggi, dopo un breve stop, torna a vivere grazie alla connessione e sintonia con gli enduristi santagatesi.

Per me l’accoglienza a Sant’Agata è sempre al top, si mangia tanto (troppo), si beve bene (tanto) e l’enduro è uno sport vissuto in maniera sana e responsabile.

250 partecipanti per l’edizione 2024 ed una splendida giornata di sole a far da cornice ad un percorso di circa 100 chilometri tracciato in maniera impeccabile.

E’ il secondo anno che partecipo a questa motocavalcata ma oramai la ritengo una classica dell’enduro italiano.

Il percorso? Un misto tra una bella gara di enduro ed una gara di hard enduro con passaggi extreme. Tutto ovviamente è opzionale, ci sono dei cartelli posti all’inizio di ogni variante che indicano il tipo di difficoltà ed il grado (sia in condizione di asciutto che di bagnato). La salita del salame, salita hard tracciata proprio di fronte al paese, rimarrà sicuramente uno dei punti più spettacolari per il pubblico e per i piloti…

Guarda il video completo e se non lo hai già fatto iscriviti al mio canale Youtube e lascia un commento al video!

Per l’occasione ero in sella ad una Husqvarna FE 350 PRO 2024 messami a disposizione dall’amico Capurso Natalino, con il quale ho condiviso gran parte del giro sino al ristoro. Bella compagnia, bella moto e tanto divertimento. Per me questi sono gli ingredienti giusti per trascorrere una giornata di enduro come si deve.

Un grazie di cuore alla bella e brava Tita di MOTO IN FOTO per le bellissime immagini.

Super Grazie a tutti gli amici del Moto Club 6 Cilindri, a tutti gli amici enduristi “vecchi” e nuovi conosciuti durante questo splendido weekend e al mio fido “manager” Mao endurista per caso.

Ci vediamo nel 2025 e ricordate…T’APPOST!

Buon enduro.

Husky TE 300 Pro Enduroblogger Edition 2024

Husky TE 300 Pro Enduroblogger Edition 2024

Ecco la mia nuova compagna di avventure per questo 2024,  è la Husqvarna TE 300 Pro WE ROCK EnduroBlogger Edition.

Una motocicletta preparata e allestita per praticare enduro e hard enduro al meglio.

Vi racconto com’è fatta.

La base di partenza è il modello top della famiglia Husqvarna da enduro, la TE 300 Pro Series. Se vuoi sapere di più sul modello Husqvarna PRO 2024 clicca QUA

La copertina antiscivolo della sella e le grafiche sono realizzate da BLACKBIRDRACING, azienda ligure partner dei più importanti Team Factory dell’enduro e del motocross.

L’allestimento e preparazione della moto è stato curato da CAMOLETTO RACING, officina specializzata e produttore di parti speciali. Io utilizzo il porta targa estraibile ON OFF e il dissipatore di calore del freno posteriore.

Tutte le protezioni in plastica sono prodotte da ACERBIS, paramotore con slitta per salvaguardare i leveraggi, paramani, paraforcellone, protezione disco anteriore, protezione piedini forcella.

Il setting delle sospensioni WP XACT è affidato a MAX SUSPENSION.

Le griglie in alluminio di protezione per i radiatori, la cover per il sensore e la pinna del disco posteriore sono realizzati in Germania da DOWATEK

Per avere cuscinetti ruote performanti, longevi  e senza attriti mi affido al kit di protezione Racecap System realizzato RACECAP FACTORY, della stessa azienda anche i Racecap Beaver, raschia fango removibili per la forcella a basso attrito.

I lubrificanti per la manutenzione ed il mantenimento della mia Husqvarna sono tutti marchiati LIQUY MOLY, azienda tedesca leader mondiale nel settore lubrificanti ed additivi.

Testa cilindro e pistone sono forniti da WOSSNER, sinonimo di prestazioni e affidabilità.

Per gli pneumatici ho scelto METZELER, la gamma enduro Six Days Extreme mi assicura il giusto tassello e mescola per ogni situazione.

Per situazioni di Hard enduro e ricerca della massima trazione al posteriore utilizzo la camera d’aria rinforzata più robusta al mondo prodotta da LUCIOLI

Le cinghie per spostare la moto,  borse adventure ed il mitico borsello da manubrio ZigZag sono prodotti GIANTLOOP

Ora scappo che vado a sporcare un po’ la moto 🙂

Buon enduro a tutti!

KLP Wendland: Vorschau 2024

KLP Wendland: Vorschau 2024

Einladung zu 12 Tagen voller Ereignisse, zu einem Fest für das Leben und die Sinne!
Zum 35. Mal öffnen anlässlich der Kulturellen Landpartie Künstler*innen und Kunsthandwerker*innen aus dem Wendland gemeinsam mit ihren Freund*innen aus aller Welt Tor, Garten Ateliers und Werkstätten.
In diesem Jahr laden 85 Wunde.r.punkte in 73 Orten ein:

Zu Tagen voller Ereignisse, zu einem Fest für das Leben und die Sinne!
Von Himmelfahrt bis Pfingsten – 9. bis 20. Mai 2024

Kunst und Kultur, bunt, vielfältig, mit und ohne Namen, schön und oft aufrüttelnd schön laden ein zu Entdeckungsreisen zwischen Ackerfurche und Kiefernwald, traditionellem Fachwerk und neuem Tiny House. In Orten, die Dolgow, Kröte, Künsche, Schnackenburg oder Tramm heißen, werden die Gäste Beobachter*innen, aber auch Mitwirkende. Dafür sorgt das Programm von Ausstellungen, Vorträgen, Theater, Musik und Workshops. Es gibt Ruheoasen zu finden und Orte, an denen der Bär steppt.
Besucher*innen werden einem roten Faden folgen können, der die Vielfalt eint. Denn auch in diesem Jahr haben die Punkte der Kulturellen Landpartie an Themen gemeinsam gearbeitet. Sie beschäftigen sich intensiv mit Wasser, Atomkraft und Zivilcourage.
Highlights in diesem Jahr sind Ausstellungen, Vorträge und Aktionen unter dem Motto »Solidarisch bleiben – Aufstehen gegen Rechts«, mit der Frage: »Was ist los in Gorleben?«.
Die Themen Wasserverbrauch und Klimawandel und die eigene 35-jährige Geschichte der KLP sollen nicht zu kurz kommen.
35 Jahre sind eine lange Zeit und trotzdem sind einige der Aussteller*innen bereits seit 1990 und auch in diesem Jahr dabei:
Zum Beispiel Irmhild Schwarz aus Kröte, mit ihrem Logo und ihren Figuren Begründerin der gestalterischen Identität der KLP. Astrid Clasen aus Kiefen, Elke Kuhagen aus Bussau, Michael und Inge Seelig mit ihrem Werkhof Kukate sind immer noch und wieder am gleichen Ort. In Kukate kann vom 9. bis 12. Mai, jeweils um 12:00 einem Lichtbildvortrag zur Geschichte der KLP gelauscht werden.

Etliche Aussteller*innen sind seit 35 Jahren an verschiedenen Orten dabei: Anita Stang, damals Bussau, heute Schnackenburg; Uta Helene Götz, damals Gorleben, heute Zeetze; Helion, damals Sipnitz, heute Satemin, Dagmar Hagel, heute Harlingen, um nur einige zu nennen.

Der 760. Sonntagsspaziergang um das ehemalige, mittlerweile aufgegebene Endlagerprojekt in Gorleben findet am Pfingstsonntag statt. In der Nachbarschaft steht das Zwischenlager, die sogenannte »Kartoffelscheune«, in der noch immer der Atommüll auf eine Lösung des Deponieproblems wartet.

Zum eigenen ökologischen Fußabdruck macht sich die Kulturelle Landpartie weitere Gedanken. In diesem Jahr ruft sie einen eigenen Fahrradverleih ins Leben, um den Besucher*innen den Verzicht aufs Auto schmackhaft zu machen und so den ökologischen Fußabdruck der Veranstaltung weiter zu reduzieren.
Der Reisebegleiter 2024 umfasst 304 Seiten und enthält alle Ausstellungen und Wunde.r.punkte, die in diesem Jahr dabei sind. Im redaktionellen Teil gibt es Interessantes rund um die Kulturelle Landpartie. Außerdem enthält unser Reisebegleiter ein ausführliches Register der teilnehmenden Künstler*innen, Kunsthandwerker*innen, Bäcker*innen, Köch*innen und kultur-politisch bewegten Menschen. Radtourenvorschläge, der Veranstaltungskalender sowie Hinweise zu Highlights, Camping und Verkehr runden das kultige Büchlein ab.

Wer möchte, bekommt den Reisebegleiter gegen Überweisung oder Einsendung von 9,60 € direkt aus dem KLP-Büro, Drawehner Str. 2, 29439 Lüchow bequem per Post. Näheres hierzu finden interessierte Besucher auf der Internetseite www.kulturelle-landpartie.de.
Herzlich willkommen zur 35. Kulturellen Landpartie.

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